Quante volte hai sentito dire “Ho i muscoli pieni di acido lattico e mi fanno male!”?
In realtà questa affermazione è errata, vediamo perché.
Acido lattico: il falso colpevole
L’acido lattico (o più correttamente lattato) è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico lattacido, ovvero quel sistema energetico che il corpo utilizza quando l’attività fisica è intensa e breve e i muscoli lavorano senza ossigeno, come durante esercizi di sprint.
Cosa succede nel corpo?
Quando i muscoli lavorano ad alta intensità consumano rapidamente le loro riserve di ossigeno. Per continuare a produrre energia, il corpo utilizza il metabolismo anaerobico, trasformando il glucosio in ATP (“la moneta energetica della cellula”) con un sottoprodotto: il lattato
Questo viene velocemente convertito in fonte di energia dal fegato, quindi non si accumula a lungo nei muscoli. E’ vero che può dare la sensazione di bruciore muscolare, ma viene smaltito nel giro di pochi minuti o ore dopo l’allenamento.
Non è lui il responsabile dei dolori muscolari del giorno dopo!
DOMS: i veri responsabili del dolore post-allenamento
I DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness, ovvero indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata) sono quei fastidiosi dolori muscolari che si avvertono 12-48 ore dopo l’allenamento e sono causati da microlesioni nelle fibre muscolari dovute a uno sforzo intenso o non abituale (soprattutto nella fase eccentrica del movimento, quando il muscolo si allunga sotto carico). Il corpo risponde con un’infiammazione temporanea che porta a dolore e rigidità.
Come gestirli?